Il licenziamento giusta causa è valido solo se supportato da prove solide e legittime.

Scopri come raccogliere evidenze inattaccabili per evitare reintegri, tutelare l’azienda e vincere contenziosi.

LICENZIAMENTO GIUSTA CAUSA

🛠 Come agiamo in questi casi:
Generalmente procediamo con una valutazione preliminare del caso, seguita da raccolta di documentazione, osservazioni mirate, acquisizione di prove fotografiche e video e testimonianze lecite. Il metodo varia in base alla natura dell’infrazione e alle esigenze processuali, sempre con l’obiettivo di fornire materiale probatorio inattaccabile.

💡 In cosa ci differenziamo:
La nostra doppia competenza investigativa e giuridica ci consente di strutturare un’indagine che non solo documenta i fatti, ma è già predisposta per resistere a eventuali contestazioni in sede sindacale o giudiziaria. Rispetto alla concorrenza, operiamo con protocolli avanzati e aggiornati e valutiamo fin da subito la strategia difensiva più efficace. Inoltre, grazie alla nostra specializzazione in diritto del lavoro e contenzioso sindacale, riduciamo al minimo il rischio di reintegro e ottimizziamo i tempi di risoluzione.

⚠ Perché non fare nulla è rischioso:
Un licenziamento senza prove adeguate può essere annullato, con reintegro del dipendente e obbligo di corrispondere indennizzi rilevanti, oltre a un grave danno di immagine per l’azienda.

Il licenziamento per giusta causa è una misura estrema che richiede prove certe, documentate e legalmente acquisite.

Senza un’adeguata attività investigativa, il provvedimento rischia di essere impugnato con esiti dannosi per l’azienda.

Solo investigatori privati autorizzati e competenti nel settore giuslavoristico, possono effettuare accertamenti su comportamenti gravi e incompatibili con il rapporto di lavoro, garantendo che ogni evidenza sia utilizzabile in giudizio.